Nuvole e terre


L’OSSERVATORIO STORICO di METEOROLOGIA DELL’ISTITUTO AGRARIO SCARABELLI DI IMOLA

L'Istituto Scarabelli è dotato di una stazione meteorologica attrezzata per lo studio dell’agrometeorologia.

Con l’intento di conservare, valorizzare e beneficiare di questo patrimonio è stato ideato un progetto di tutela e valorizzazione della strumentazione analogica, di digitalizzazione della documentazione storico- scientifica nonché di divulgazione della disciplina del rilevamento meteorologico come scienza fondante per capire alcune dinamiche morfogenetiche.

Il clima incide profondamente sulla qualità e sulla forma del paesaggio come pure sulla produzione agricola e sulla vita quotidiana. Riconoscere, rilevare e documentare i segni dei mutamenti climatici e sviluppare competenze specifiche è elemento imprescindibile per chi si occupa di produzione agro-alimentari, tutela dell’ambiente e del territorio. Analogamente è altrettanto importante documentare tecniche, procedimenti, strumenti, dati storici e lasciare traccia di quello che è stato per le generazioni future ma anche rappresentare, catturare e interpretare i segni dei mutamenti climatici nella realtà quotidiana per un approccio anche percettivo attraverso la fotografia digitale.

Gli studenti della classe 3D articolazione “Gestione Ambiente e Territorio” dell’Istituto Scarabelli a.s. 2018-2019, coadiuvati da docenti e da esperti, saranno i protagonisti di questa impresa. A loro spetterà il compito di definire la missione dell’osservatorio storico di meteorologia, l’allestimento scenotecnico, la progettazione grafico-digitale del sito web e della banca dati digitale.  Essi inoltre ricopriranno il ruolo di “tutor junior” ai ragazzi della scuola secondaria dell’IC 7 nell’attivare la loro stazione meteorologica.

Il progetto andrà ad implementare il valore culturale dell’Istituzione scolastica, che con il Decreto Regionale del 1.02.2006 della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna  è stata dichiarata “immobile di interesse culturale”.

Il progetto rientra nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro dell’a.s. 2018-2019.